Con i suoi 14 canali digitali la Rai garantisce “la piu’ ampia offerta free europea”, consentendo all’azienda di viale Mazzini di raggiungere “la leadership dei canali specializzati con con il 6% di audience, un pubblico differenziato e mediamente giovane. Un risultato impensabile ancora nel 2009″.
Lo dice il direttore generale dell’azienda, Lorenza Lei, in una corposa intervista a Il Sole 24Ore, dove sottolinea che le reti specializzate “sono complementari alle tre reti generaliste e, insieme, generano la completezza del servizio pubblico”. Nel Piano industriale “c’e’ la volonta’ di investire sui canali specializzati”, un piano che prevede investimenti tecnologici per il passaggio di tutta l’azienda dall’analogico al digitale “per 495 milioni di euro”.