20 marzo 1957: ad Atlanta, Stati Uniti d’America, nasce Shelton Jackson Lee, soprannominato Spike. Per festeggiare il compleanno del più celebre regista afro-americano, Studio Universal (Premium Gallery sul DTT) propone l’affascinante viaggio di Spike Lee alla ricerca delle proprie radici in “Chi ti credi di essere?”, la serie che ogni settimana si tuffa nella storia delle star di Hollywood per ricostruire il loro albero genealogico.
L’appuntamento con Spike Lee è il giorno del suo compleanno, martedì 20 marzo alle 15.35.
“Chi ti credi di essere?” va in onda ogni sabato e domenica alle ore 20.40.
Dalle trincee della Guerra Civile fino alle coste dei Caraibi, dalle valli della Virginia fino all’Australia e all’Irlanda, ogni episodio di “Chi ti credi di essere?” rivelerà storie sorprendenti, spesso legate alle vicende che hanno fatto la storia d’America e del mondo intero.
I protagonisti di questo mese:
Titoli in ordine di trasmissione
· Sabato 3 e domenica 4 marzo alle ore 20.40 Susan Sarandon
· Sabato 10 e domenica 11 marzo alle ore 20.40 Spike Lee
· Sabato 17 e domenica 18 marzo alle ore 20.40 Vanessa Williams
· Martedì 20 marzo alle ore 15.35 (episodio intero) Spike Lee (compie 55 anni)
· Sabato 24 e domenica 25 marzo alle ore 20.40 Kim Cattrall
· Sabato 31 marzo e domenica 1 aprile alle ore 20.40 Steve Buscemi
“CHI TI CREDI DI ESSERE?” – SPIKE LEE
Il regista, produttore e attore di fama internazionale Spike Lee ha costruito la propria carriera raccontando nei suoi film l’esperienza afro-americana. Tuttavia, a fronte di una vasta conoscenza di questa storia, Lee sa molto poco dei propri antenati.
Dopo la morte della madre, Spike viene allevato dalla nonna materna Zimmie Jackson – ed è proprio sui di lei che si concentra la curiosità del regista in “Chi ti credi di essere?”.
Deciso a scoprire di più sul passato della sua famiglia – fortemente legato alla schiavitù – Lee si è messo a lavoro con una domanda molto chiara in testa: “Chi erano i padroni della mia famiglia?”. La sua prima tappa è Atlanta, in Georgia, dove Zimmie trascorse quasi tutta la vita. Da qui si dirige verso gli archivi e scopre i nomi dei suoi antenati. Questa rivelazione lo mette sui binari di un viaggio che lo riporta all’emancipazione, alla Guerra Civile Americana, alle sue radici fino all’identità del padrone della sua famiglia…perché per sapere chi si è, bisogna capire da dove si viene.