“E’ inaccettabile che le frequenze destinate agli operatori della telefonia mobile siano espropriate solo alle emittenti locali; la riduzione sia così corretta: un terzo a carico delle tv locali e due terzi a carico di quelle nazionali; e nelle aree del Paese dove ciò non possibile, la proporzione sia ripristinata assegnando alle emittenti locali parte delle frequenze non più destinate al beauty contest”. E’ quanto chiede una mozione del Pd, a firma dei deputati Vinicio Peluffo, Michele Meta, Sandra Zampa e Paolo Gentiloni, depositata oggi alla Camera.
“Le oltre 600 tv locali italiane – affermano Peluffo e Meta – svolgono un servizio prezioso garantendo ogni giorno un’informazione pluralista e legata al territorio, inoltre rappresentano una realtà industriale che non ha eguali in Europa.
Penalizzarle sarebbe miope oltreché stupido. Per questo chiediamo, in aggiunta, che i risarcimenti destinati alle tv espropriate, già di per sé insufficienti a ripagare le emittenti degli investimenti per la digitalizzazione delle reti, siano almeno completamente defiscalizzati e proporzionati alle reali dimensioni d’impresa di ogni singola emittente. Si convochi subito un tavolo di confronto con le associazioni delle emittente locali e le Regioni per pianificare una strategia che individui una soluzione alle questioni aperte”.