La nuova serie ideata da J.J. Abrams e da Jonathan Nolan, approda in anteprima assoluta su Premium Crime dal 27 aprile in prima serata.
Sarebbe un mondo migliore se esistesse una macchina che potesse prevenire attentati terroristici e crimini violenti. Mr Finch (Michael Emerson – già davanti alla cinepresa di Abrams in “Lost”), eccentrico milionario esperto di informatica, è riuscito nell’impresa. Egli ha infatti messo a punto un sofisticato software che permette di prevenire crimini violenti non ancora accaduti.
La macchina sfortunatamente non è perfetta: individua solamente il numero di previdenza sociale di una persona che sarà coinvolta in un crimine. Il tipo di crimine e l’eventuale colpevolezza delle persone coinvolte rimangono un mistero. I sospettati diventano tuttavia dei “sorvegliati speciali”: “Person of Interest”.
Finch deve rendere operative e funzionali le informazioni fornite dal programma di prevenzione e decide quindi di ingaggiare Reese (James Caviezel – “La passione di Cristo”, “The Prisoner”), un ex agente della CIA creduto morto.
Il tema della prevenzione del crimine era già stato toccato nel 2002 con il film fantascientifico “Minority Report” diretto da Steven Spielberg. “Person of Interest”, però, è meno futuristico e, come ha dichiarato Michael Emerson al Comic Com di luglio 2011, la serie è scientificamente basata su fatti reali perché tutte le tecnologie e i computer usati esistono e sono sul mercato.
Nel nuovo telefilm di J.J. Abrams, infatti, i precog spielberghiani (i tre individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione) non esistono. Al loro posto vi è un sofisticatissimo programma collegato a tutto ciò che oggi è ritracciabile: telecamere cittadine, cellulari e carte di credito.