Ammonta a quasi 9,2 miliardi di euro il valore complessivo delle risorse investite da Sky Italia tra il 2004 e il 2011: una spesa cumulata che ha prodotto nel periodo effetti diretti e indiretti sull’economia italiana stimati in 19,2 miliardi di euro, pari all’1,3% del prodotto interno lordo relativo al 2009 (a prezzi correnti). E’ quanto emerge dallo studio realizzato dall’Istituto di Economia dei Media (Iem) della Fondazione Rosselli, contenuto nel volume ‘Effetto Sky: l’impatto sulla filiera ed il sistema economico in Italia’, edito da Rubbettino, presentato oggi nel corso del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia.
Considerando gli effetti quantitativi sul mercato del lavoro -prosegue la nota- la spesa cumulata per investimenti da parte di Sky Italia avrebbe prodotto circa 121 mila nuove posizioni lavorative nel complesso dell?economia italiana (0,6% degli addetti diðpendenti complessivi relativi all?anno 2009), nel periodo considerato. Focalizzandosi sulle posizioni a tempo pieno occupate direttamente da Sky e sui lavoratori dell’indotto connesso all’azienda, gli investimenti di Sky nel periodo in esame avrebbero sviluppato circa 21mila nuove posizioni.
“Sicuramente l’impatto diretto e indiretto sul Pil non e’ suffiðciente a restituire piena significanza al valore che viene proðdotto dalle imprese attive nei settori sempre piu’ integrati della cultura, della creativita’ e dell’economia digitale -spiega ancora la curatrice del volume- ma costituisce un rilevante punto di partenza per analisi e ragionamenti piu’ ampi e strutturati, specie in tempi di crisi economica”.