La Rai continua a chiedere il pagamento del canone alle imprese. A denunciarlo e’ il senatore della Lega Nord, Sergio Divina, presidente della Commissione Prezzi e Tariffe del Senato, dopo l’allarme lanciato dalla Fiavet, l’associazione che raggruppa le agenzie di viaggi che stanno ricevendo dalla Rai solleciti per il pagamento del canone qualora queste siano in possesso di un apparecchio munito di sintonizzatore, quindi un televisore oppure un computer in grado di ricevere il segnale digitale o satellitare.
“Come ha giustamente fatto notare la Fiavet – afferma in una nota -, le agenzie di viaggi posseggono e lavorano totalmente con il computer, ma la cosa sgradevole e’ che anche un mese fa la Rai invio’ a tante imprese i solleciti di pagamenti perche’ munite di apparecchi per la ricezione. Pensavamo che la cosa si fosse chiusa nel mese di febbraio ma dobbiamo constatare che la Direzione Rai sta ricercando nuovamente finanziamenti. Se il Governo – conclude la nota del senatore della Lega Nord – non reagisce subito a questo abuso, diviene complice di questo ulteriore tentativo di far cassa”.