L’asta delle frequenze Tv, frutto del cosiddetto dividendo digitale, si farà entro dicembre. Lo ha detto il ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera in una intervista a la Repubblica.
“Nei prossimi giorni arriveranno le indicazioni dell’Agcom e l’asta si farà entro dicembre”, ha detto il ministro.
La settimana scorsa l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha inviato a Bruxelles le regole per la vendita delle frequenze rimaste in mano al governo dopo che è stato deciso di annullare la precedente procedura di assegnazione.
All’asta, secondo quanto prevede la legge, potranno partecipare gli operatori di reti per la tv.
Alcune stime prevedono un introito di 1,1-1,2 miliardi.
Al beauty contest si erano presentati, oltre a Rai e Mediaset, la 7 del gruppo Telecom Italia media, Sky Italia e la compagnia telefonica 3 che fa capo ai cinesi di Hutchinson Whampoa Europa Way del gruppo di Francesco di Stefano, Prima Tv e Canale italia. La cessione delle frequenze dovrebbe consentire la chiusura della procedura d’infrazione aperta dalla commissione europea.
Il problema e8 che nuessno fa servizi al grande pubblico su questi disservizi. Spesso lo vieni a sapere per sentito dire.Cif2 che mi preoccupa pif9 dell’aspetto tecnico e8 il fatto che si andrebbero a perdere altri 90.000 posti di lavoro. Purtroppo.@: Mi dispiace, io senza La 7 rischierei veramente di non guardare proprio la televisione.