Una petizione-diffida per chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Rai di ripristinare la ricezione dei canali televisivi in Molise dopo i problemi rilevati in seguito all’introduzione del digitale terrestre. L’ha proposta in conferenza stampa il partito dell’Italia dei Valori, che in vista delle elezioni regionali rilancia questo sistema, già sperimentato con le class action sull’acqua, per provare a coinvolgere i cittadini in una forma di protesta. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta giovedì pomeriggio 8 novembre nella sede del partito a Termoli, in corso Umberto I.
«Quello che stanno vivendo i molisani è un disagio che va fatto conoscere» ha dichiarato il segretario regionale Idv Pierpaolo Nagni. «L’Idv non è morta come vorrebbe qualcuno» ha detto Cristiano Di Pietro, consigliere regionale uscente, in relazione alla vicenda Report che sta mettendo in crisi il leader nazionale del partito. «I nostri parlamentari hanno già presentato un’interrogazione per segnalare che in Molise la tv non si vede più.
Ora avviamo questa petizione-diffida per chiedere il ripristino del funzionamento e la restituzione del canone per l’anno 2012». «Siamo di fronte a una violazione della libertà di pensiero» ha tuonato l’avvocato Domenico De Angelis.