Le sorti del gruppo Telecom Italia Media si scopriranno solo domani, quando nel pomeriggio è in programma il cda della controllante Telecom Italia, chiamato ad approvare i risultati preliminari 2012 e l’aggiornamento del piano per il triennio.
Ma non è detto che una decisione definitiva sul processo di vendita delle attività media del gruppo venga assunta. Si potrebbe infatti profilare, stando alle ultime indiscrezioni, uno stop o uno slittamento ulteriore dei tempi. “Il destino di TI Media a oggi è ancora incerto, tutto è fluido”, spiega una fonte vicino al dossier. Intanto nella gara per gli asset spunta anche Europa 7.
Sembra trovare conferma, infatti, la notizia riportata oggi da alcuni quotidiani secondo cui oltre a Clessidra e Cairo anche l’imprenditore abruzzese Francesco Di Stefano avrebbe presentato un’offerta per le emittenti televisive. Oggi l’Asati, l’associazione che raccoglie i piccoli azionisti di Telecom, ha invitato il cda della compagnia telefonica a non vendere La7, ritenendo la sua cessione “inopportuna” e chiedendo anzi di riportarla all’interno del gruppo come divisione “con notevoli risparmi di gestione”.