6 febbraio 1952: muore re Giorgio VI. Alla giovane principessa Elisabetta viene riconosciuto immediatamente il ruolo di capo di Stato del Regno Unito e capo del Commonwealth.
Dovranno passare molti mesi, invece, prima di vederla regina. L’attesa termina il 2 giugno 1953, una data che è entrata nella storia.
Il documentario L’incoronazione di Elisabetta II rivela il dietro le quinte di una giornata epocale. Un evento studiato e preparato nei minimi dettagli, per scongiurare il rischio che un ingranaggio perfetto potesse trasformarsi in un caos ingestibile.
La portata culturale di questa incoronazione è enorme, perché incarna il momento in cui la famiglia reale indica il senso della monarchia nella modernità. La sfida è capitale: occorre conciliare la continuità della tradizione con la modernizzazione che la giovane regina e il suo consorte, il Duca di Edimburgo, portano con sé.
L’incoronazione di Elisabetta II fa luce su carteggi e documenti inediti, redatti da coloro che hanno lavorato all’organizzazione dell’evento per renderlo perfetto. È il racconto serrato di tensioni crescenti, incidenti diplomatici, scontri politici e trattative sui più piccoli dettagli, sui quali anche figure cruciali, come il Primo Ministro Winston Churchill e Lord Louis Mountbatten (zio del principe Filippo), hanno voluto esprimersi e per i quali hanno voluto combattere. Tutte battaglie all’interno di un’unica guerra, quella tra modernizzazione e tradizione.
Diciotto mesi e una mattina – quella dell’incoronazione – durante i quali la complessità degli equilibri da tutelare, insieme alla consapevolezza della responsabilità assunta, hanno minato la resistenza e la serenità di quanti sentivano di essere artefici di un evento irripetibile.
Domenica 2 giugno, ore 21:00 su BBC Knowledge