Storie di crimini efferati, commessi per passione, per denaro o per follia sono al centro di Donne, Vittime e Carnefici, in onda domani, martedì 20 agosto alle 00:35 su La7. Donne innocenti, vittime di brutali omicidi, ma anche donne le cui mani si sono macchiate di sangue divenendo feroci assassine senza pietà.
In ogni puntata la giornalista del TgLa7, Francesca Fanuele, analizza alcuni tra i casi di cronaca nera che hanno sconvolto l’Italia in epoca più o meno recente, con l’ausilio di tre ospiti fissi: Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa, l’avvocato penalista Gianluca Paglia e Massimo Lattanzi, esperto in scienze forensi. Il racconto è arricchito dalle docu-fiction con cui si ripercorrono i passaggi fondamentali degli omicidi, e dalle testimonianze di chi, a vario titolo, è stato coinvolto nel caso. Oltre alle ricostruzioni filmate, l’analisi del delitto dal punto di vista investigativo, i risvolti psicologici e gli approfondimenti sugli aspetti legali del crimine sono gli elementi chiave del programma.
Nella sesta puntata verrà presa in esame la misteriosa scomparsa di Marina Di Modica, avvenuta a Torino nel maggio del 1996. Marina è una bella donna, fa la logopedista in città e frequenta la “Torino bene”. L’8 maggio 1996, Marina è uscita dal suo ufficio alle 16,30. Prima è andata a fare acquisti in via Madama Cristina. Poi è tornata a casa, in via della Rocca, per prendere la sua auto, una Y10, che verrà trovata tre giorni dopo davanti all’ospedale Mauriziano. Dalla sua abitazione manca solo una scatola di vecchi francobolli che la donna aveva deciso di vendere, e dalla sua agenda risulta un appuntamento per la sera con un uomo. Il corpo della donna non è mai stato ritrovato ma una serie di bugie e contraddizioni hanno portato alla condanna di una sola persona.