E’ in dirittura d’arrivo il matrimonio tra Telecom Italia Media e il gruppo L’Espresso sulle frequenze televisive in digitale terrestre. Secondo quanto risulta a Radiocor la firma sull’accordo per l’integrazione delle quattro frequenze (due di Timb e due di Rete A, controllata da l’Espresso) e’ in programma per mercoledi’ 9 aprile e fara’ nascere il primo operatore indipendente del settore.
Per il via libera dell’accordo e’ gia’ in calendario, prima della firma, il cda di Telecom Italia Media. Della nuova realta’ che si verra’ a creare non entrera’ a far parte una terza frequenza di Telecom, il canale 55 Uhf, che verrebbe comunque affidata in gestione alla nuova societa’ Timb-Rete A. La scelta di escludere il terzo multiplex e’ legata alla volonta’ di Telecom Italia di valutare in futuro diverse opzioni per la destinazione di tale infrastruttura. La trattativa, che e’ iniziata a ottobre scorso quando i due gruppi con una nota ufficiale avevano annunciato la firma di un memorandum of understanding, ha subito piu’ rallentamenti anche per la successiva scelta di Telecom di mantenere la proprieta’ di un mux.
La nuova realta’, secondo lo schema emerso nel corso della trattativa, sara’ controllata al 70% da Telecom e al 30% da L’Espresso. Le valutazioni circolate per il perimetro societario comprendente tutti e cinque i multiplex ammontavano a circa 500 milioni di euro. E’ molto probabile che l’operazione non passera’ al vaglio dell’Antitrust visto che non vengono superate le soglie di fatturato che fanno scattare l’intervento dell’Autorita’.