Sul passaporto, alla voce professione, ha scritto: “Scrivo, viaggio, mangio e di queste cose non mi sazio mai”. Lui è Anthony Bourdain, la sua fama di globetrotter del gusto lo precede e dopo il successo di Cucine Segrete torna lunedì 3 novembre, ore 18.50, su laeffe (canale 50 dtt e tivùsat, 139 sky) con Anthony Bourdain – Senza prenotazione, settima e ottava stagione, 32 puntate, in prima tv assoluta.
E in Senza prenotazione per Bourdain il tour del gusto è veramente globale con un approccio sempre più schietto e amante dell’avventura: daVienna al Giappone, dal deserto degli Stati Uniti a Lisbona e dalla Finlandia a Kansas City, non c’è rotta impervia o difficoltà che lo trattenga. Lo chef parte alla scoperta delle Culture che animano il mondo, incontrandole tra pentole e fornelli e non solo, per raggiungere il cuore pulsante della loro quotidianità, del loro stile di vita culinario e non.
Uno stile, quello di Anthony Bourdain – Senza prenotazione che ha fatto scuola, aprendo di fatto un filone televisivo e addirittura vincendo un Emmy Award nel 2007 per la puntata girata a Beirut dove lo chef rimase intrappolato nel bel mezzo della terza guerra israelo-libanese, filmando tutto, dalla cucina locale agli Hezbollah, dall’estenuante attesa nascosto in albergo, alla liberazione per mano dei marines. Un appuntamento adrenalinico che di fatto inserì Anthony Bourdain nel firmamento del piccolo schermo a stelle e strisce.
L’inizio del nuovo e inedito viaggio con Bourdain è fissato per lunedì 3 novembre, ore 18.50, con la prima tappa di questo nuovo, avventuroso racconto. Destinazione Haiti, perla caraibica ancora provata dal tremendo terremoto del 2010, piegata dall’epidemia di colera e minacciata costantemente da uragani. Anthony Bourdain incontrerà la popolazione, la cultura, non solo culinaria, di questo sfortunato quanto affascinante angolo di mondo, visitando anche il campo profughi realizzato dall’attore Sean Penn.