A volte il morso della fame è quello della paura. “Hannibal”, la serie più “prelibata” delle ultime stagioni tv torna con la seconda stagione inedita in anteprima assoluta su Premium Crime,dal 31 gennaio ogni sabato in prima serata.
Prima del “silenzio degli innocenti” e di Clarice Starling (Jodie Foster) c’era Will Graham (Hugh Dancy), profiler del F.B.I. talmente in sintonia con i serial-killer che insegue da entrare nelle loro menti. Vede le vittime in flashback con i loro occhi, i loro desideri, le loro deviazioni. Una spinta omicida il più delle volte macchiavellica, non dettata da un impeto di ira, nascosta sotto le ceneri di un abuso o perversione che divampa, sulla quale scava ininterrottamente – senza una parvenza di vita privata – il meticoloso Graham. Fino al baratro della follia, fino a identificarsi pericolosamente con gli assassini seriali che gli entrano in testa…
Per questo, Jack Crawford (Laurence Fishburne), il capo delle Scienze Comportamentali del F.B.I., affianca al protagonista un “tale“ dottor Hannibal Lecter (interpretato dal danese Mads Mikkelsen), psichiatra forense con il pallino della buona cucina (meglio se…umana). E’ l’inizio di una partita a scacchi tra due mentalità brillanti ancorchè disturbate, di una lucida follia che porterà all’inevitabile scacco matto.
Bryan Fuller (Heroes, Pushing Daisies, Dead like me), cura l’adattamento dei personaggi portati alla luce dal romanzo Red Dragon diThomas Harris, sorta di prequel de Il Silenzio degli Innocenti. La serie tv è in realtà un prequel del romanzo pubblicato nel 1981. Il libro aveva conosciuto in precedenza due traduzioni cinematografiche: il memorabile Manhunter-Frammenti di un omicidio (1986) diretto da Michael Mann (con William Petersen, futuro protagonista di CSI: Scena del crimine, nei panni di Graham) e l’omonimo e dimenticabileRed Dragon (2002) di Brett Ratner, con Edward Norton e Anthony Hopkins (girato dopo il successo de Il Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demme nel 1991). Antecedente alle vicende narrate nella serie tv, risulta il film Hannibal Lecter – Le origini del male (2007), dal romanzo omonimo di Harris incentrato sulla figura di Lecter dagli 8 anni alla prima adolescenza. L’ultimo capitolo della saga è inveceHannibal (2001) di Ridley Scott, ambientato 7 anni dopo le vicende de Il Silenzio degli Innocenti.
Fuller ha spiegato l’originalità dello spunto che caratterizza la serie: “se alla base c’è il principio caro a Hitchcock di far vedere una bomba sotto il tavolo e far tremare gli spettatori in attesa dello scoppio, quella che si instaura tra Hannibal e Graham potremmo definirla una ‘storia d’amore’, due universi che s’incontrano partendo da poli opposti e che finiscono per attrarsi”.
Mads Mikkelsen di Copenhagen, salito alla popolarità quale antagonista di James Bond in Casino Royale (2006) e fresco vincitore quale“miglior attore” al Festival di Cannes 2012 per il film Il Sospetto (nel quale interpreta un presunto pedofilo accusato dalla società prima che dalla legge), è entrato con la sua caratterizzazione nell’olimpo della critica americana, oltre che eletto icona di stile (“GQ” Usa gli ha dedicato un ampio servizio fotografico nelle vesti di neo-dandy).
La produzione si è avvalsa altresì di un consulente culinario visti i continui richiami sulla buona cucina.