Arriva su GIALLO (Dtt canale 38, Sky 144) la nuova serie inglese GRANTCHESTER (Gran Bretagna 2014, Lovely Day/Masterpiece production, 6 eps. x 60’). In Gran Bretagna, su ITV, ha raccolto più di 6 milioni di spettatori, lanciando il protagonista nel circuito delle celebrity del momento, e arriva in prima assoluta sul canale del gruppo Discovery Italia dedicato al genere giallo. Dal 4 maggio tutti i lunedì alle ore 21:00.
Rivisitazione vincente della classica detective story alla Agatha Christie, immersa in ambientazioni rassicuranti e bucoliche alla Miss Marple, GRANTCHESTER è ambientata negli anni ’50 nella contea del Cambridgeshire, in un piccolo e idilliaco villaggio (il realmente esistente Grantchester) vicino a Cambridge.
Protagonista è il vicario anglicano del posto, Sidney Chambers, interpretato dall’attore inglese trentenneJames Norton (War and peace, Happy Valley, Death a Pemberley, Belle), oggi vera stella in ascesa. Il vicario ha una passione per l’investigazione che lo porta a collaborare con l’ispettore di polizia Geordie Keating, il bravissimo Robson Green (Reckless, Wire in the Blood), su misteriosi casi di omicidio.
Il vicario Chambers è una figura dalle tante sfaccettature. Giovane e dalla fisicità dirompente, ex-soldato, amante del jazz e del backgammon, porta nell’anima le ferite della guerra e vive in conflitto con i propri sentimenti per una donna, Amanda (Morven Christie), di cui è innamorato ma che è promessa sposa di un altro. L’ispettore Keating, ostinato e scontroso, è un gran lavoratore, marito e padre di famiglia. Tra i due si instaura puntata dopo puntata una solida amicizia che cementerà il loro rapporto anche nel privato.
La serie si focalizza in ogni episodio su un caso di omicidio, che si sviluppa secondo lo schema classico di scoperta del delitto, investigazione, raccolta di indizi e testimonianze, intuito, colpo di scena, risoluzione. Al tema centrale si intrecciano altri temi paralleli: le vite private di Chambers e Keating prima di tutto, l’amore travagliato del vicario per Amanda, riflessioni sulla natura fragile dell’animo umano e sulle molte “debolezze terrene” del padre, tra cui il whiskey.
La piccola comunità di Grantchester rappresenta lo specchio della società umana. Sotto il velo di apparente solidarietà si nascondono segreti e rancori che fanno vacillare le certezze consolidate. E quando si verifica il delitto, il dubbio si insinua nella comunità lasciando terreno fertile al sospetto. Grantchester si dipana lungo un impianto narrativo di classico mistery, dove l’investigazione è affidata allo spirito di osservazione dei protagonisti più che alle soluzioni trovate con l’aiuto della scienza.
La cornice degli anni Cinquanta è ricostruita con cura e autenticità, arricchita da gusto retrò e tipico british humour. Un sapore di verità permane tutta la serie e non mancano interessanti cenni al cambiamento storico e sociale che all’epoca era dietro l’angolo: quando tutte le tradizioni derivanti da privilegi e le etichette sociali vengono messe in discussione dall’incalzare della modernità.
Un cenno a parte meritano le bellissime musiche jazz di cui il protagonista è un appassionato e che nel 1953, anno in cui è ambientata la storia, costituivano una vera innovazione. Un ulteriore motivo per sottolineare la modernità del personaggio di questo prete di campagna. Fanno parte della colonna sonora i migliori pezzi di Sidney Bechet, Louis Armstrong, Miles Davis, Duke Ellington, Benny Goodman, Dizzy Gillespie, Miles Davis, Coleman Hawkins, Charlie Parker. Le musiche non di repertorio sono opera del compositore scozzese John Lunn, che ricordiamo per le musiche di Downtown Abbey.
GRANTCHESTER è la versione tv della collana di romanzi mistery “The Grantchester Mistery”, dell’autore inglese James Runcie, che hanno visto la luce nel 2012 e sono arrivati oggi a 4 capitoli della saga, mentre la seconda stagione televisiva di Grantchesterverrà girata quest’anno.