Franco Battiato è una colonna della musica italiana, un personaggio intenso e dalle mille sfaccettature, che continua a conquistare le giovani generazioni. In occasione dell’uscita della raccolta antologica Le nostre anime, Mercoledì 18 novembre alle 21.10 su Sky Arte HD (120 e 400 di Sky) va in onda in prima visione la produzione originale FRANCO BATTIATO – LE NOSTRE ANIME ep. 1, il racconto intimo dalla sua casa di Milo di uno dei percorsi più affascinanti nel panorama della cultura musicale italiana, scandito da aneddoti, incontri, scontri, storie di vita e di carriera vissuta, episodi curiosi e poco noti, e ovviamente dai videoclip più famosi e dalle esibizioni live del cantante siciliano.
Dal primo incontro con la musica, ragazzino nella Sicilia degli anni ’50, al trasferimento a Milano nel 1964, in cerca del successo con i primi brani commerciali. Poi la lunga e rivoluzionaria sperimentazione d’avanguardia degli anni ’70 (con album seminali comeFetus e Pollution), l’incontro con Giusto Pio e la scoperta di una via colta al pop: fondendo strutture melodiche e arrangiamenti e orchestrazioni classiche, Battiato inventa una lingua in cui riferimenti letterari, filosofici, storici si sposano al gusto per il gioco e il pastiche lessicale. Il risultato è il trionfo popolare di dischi come Patriots e La voce del Padrone, primo album a superare il milione di copie vendute in Italia. Quindi il nuovo distacco, alla ricerca di dimensioni più profonde dell’esistenza, in un’interrotta dialettica artistica tra musica leggera e sperimentazioni colte, che lo porta a scrivere nuovi grandi classici pop come Voglio vederti danzare e La stagione dell’amore, e contemporaneamente a confrontarsi con la scrittura di opere liriche. Negli anni ’80 e ’90 Battiato continua ad attraversare da protagonista il panorama musicale e culturale italiano, anche quando, nel 1988, decide di abbandonare Milano per rifugiarsi nell’eremo siciliano di Milo, da dove ci regala altri album indimenticabili come Fisiognomica, Caffè de la Paix, Come un cammello in una grondaia, prima dell’incontro decisivo con Manlio Sgalambro, con cui stringe un prolifico sodalizio artistico durato due decenni e segnato dal clamoroso successo di un brano come La cura. 20 anni in cui il maestro siciliano continua a mettersi e metterci in discussione, ora sorprendendo con il techno hard rock di Gommalacca, ora recuperando il gusto per la melodia semplice con le delicate cover della serie Fleurs.
Fino alle ultime prove che lo vedono musicalmente avvicinarsi alla club-culture con Inneres Auge per poi tornare, come a chiudere il cerchio, alla sperimentazione elettronica da cui era partito con l’ultimo albumJoe Patti’s Experimental Group, firmato in collaborazione col suo storico sound engineer Pino Pinaxa Pischetola. A seguire, alle 22.00, PERDUTO AMOR, ovvero il debutto di Battiato come regista, che prende il titolo dalla canzone degli anni sessanta del cantautore Salvatore Adamo, reincisa poi da Battiato stesso nel 2002. La storia, in parte autobiografica, si svolge in tre “tempi narrativi” che rappresentano altrettante fasi della vita del protagonista Ettore, mentre la raffinata e originale colonna sonora è stata attentamente curata dal regista. Tra le partecipazioni, anche Francesco De Gregori nel ruolo di un critico musicale. Proprio questo giovedì Franco Battiato si esibirà live sul palco di X Factor durante il quinto live in onda su Sky Uno HD giovedì 19 novembre.
Mercoledì 25 Novembre, alle 21.10, in FRANCO BATTIATO – LE NOSTRE ANIME ep. 2, si svela il lato meno conosciuto di Franco Battiato, approfondisce il suo stile di vita rigoroso e ascetico, la tensione filosofica che lo caratterizza e la sua illimitata potenza creativa: la pittura, il cinema e il teatro sono infatti ulteriori forme di espressione della sua inesauribile creatività. A seguire, dopo la replica della prima parte dello speciale, alle 23.00 va in onda MUSIKANTEN, il secondo lavoro di Franco Battiato come regista che ripercorre la storia degli ultimi anni del compositore tedesco Ludwig van Beethoven, attraverso una trama onirica e visionaria. Un film enigmatico con la voce di Manlio Sgalambro, e, tra gli interpreti, Alejandro Jodorowsky, Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni.
L’omaggio all’artista catanese continua Mercoledì 6 Dicembre, alle 21.10 con la replica di entrambi gli episodi dello speciale FRANCO BATTIATO – LE NOSTRE ANIME seguita da NIENTE E’ COME SEMBRA, storia visionaria e ricca di filosofia diretta da Battiato, la cui trama che ruota intorno alla vita in crisi di un antropologo in pensione che, abbandonato dalla moglie, si ritrova tra esoterismo e tarocchi coinvolto in una discussione sul senso dell’esistenza. Il film conferma l’originale grammatica cinematografica dell’autore e la collaborazione con Manlio Sgalambro. Chiude il ciclo poco prima di mezzanotte ATTRAVERSANDO IL BARDO, documentario girato dallo stesso Battiato, che è anche una coinvolgente riflessione sul senso dell’esistenza e sul tema della morte nelle diverse tradizioni spirituali d’Oriente e d’Occidente. l titolo rimanda al “Bardo Todol”, importante testo della letteratura tibetana che ha spesso ispirato la poetica dell’artista.