Riaprono i cancelli de La Sonrisa per la quinta stagione de “IL BOSS DELLE CERIMONIE” che debutta venerdì 24 marzo alle 23.05 su Real Time (Canale 31) con una puntata in ricordo del Boss, scomparso lo scorso dicembre, dal titolo #CiaoDonAntonio.
Lo speciale è il modo migliore per introdurre la quinta edizione della serie. Si tratta di un collage della vita pubblica e privata del Boss. Si apre con la Sala Reale del Castello che ospita le sue spoglie e prosegue con i ricordi dei familiari, collaboratori e amici, intervallati da momenti persino esilaranti: dalla gita a Roma per acquistare il vestito per il 18esimo di Antonio Jr ai suoi tormentoni più spassosi. Suo il motto: “Noi non ospitiamo solo Lord ma trattiamo tutti da Re”.
Don Antonio era la star assoluta di una serie che è diventata nel giro di poco tempo un cult mondiale. Così il critico televisivo del Corriere della Sera, Aldo Grasso, l’ha definita di recente: “Un capolavoro (…) Raramente si trova una trasmissione così ricca di spunti narrativi e, soprattutto, sociologici.”
Sempre Aldo Grasso ha accostato il programma a film come Reality di Matteo Garrone e alla serie Gomorra di Stefano Sollima: “Ad ogni inquadratura c’è la messa in scena dell’esagerazione, dell’enfasi con cui si fanno le cose, dell’esibizione sfacciata come legittimazione sociale. Non si può capire oggi una città ventrale come Napoli, un luogo dalle mille contradizioni, senza Il Boss delle Cerimonie”. Mentre Francesco Specchia ha sottolineato sul quotidiano Libero come il mondo della Sonrisa sia uno “spaccato antropologico che assume via via i caratteri di una soap (…) un mondo dal fascino insospettato…” .
Da venerdì 31 marzo, si proseguirà con l’organizzazione delle cerimonie come sempre ricche di momenti divertenti: cerimonie di ogni tipo ospitate in quel “castello” alle porte di Napoli che è diventato un simbolo. La serie seguirà la cronologia degli eventi realmente accaduti: il Boss alle prese con i festeggiamenti, poi la malattia e gli ultimi istanti della sua vita fino ad arrivare alla riorganizzazione della famiglia e del castello dopo la sua morte.