Il 19 aprile 1987 viene trasmessa per la prima volta sulla televisione americana una puntata del cartone diventato oggi la serie televisiva animata più longeva mai trasmessa, “I Simpson”.
La serie debutta in forma di brevi corti animati all’intero del “Tracey Ullman Show”. Due anni più tardi, il 17 dicembre 1989, “I Simpson” conquistano la prima serata diventando una pietra miliare della storia della televisione.
A distanza di 30 anni esatti, la serie animata proposta da Italia 1, dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 13.45, non ha arrestato il suo successo, conquistando quotidianamente una media di oltre 1.200.000 spettatori totali con il 21.40% di share sul target di riferimento 15-34 anni.
“I Simpson” in pillole:
- Nominati per un Golden Globe, “I Simpson” hanno ottenuto 32 Emmy Awards e 8 People’s Choice Awards;
- Il cartone irriverente ed esilarante che mostra senza peli sulla lingua uno spaccato del reale è precettore di oltre 15 profezie diventate poi realtà: dall’elezione del Presidente Trump alla performance di Lady Gaga al Superbowl, dall’invenzione dello smartwatch a quella del correttore automatico;
- Sono oltre 100 le guest star famose apparse all’interno della serie. Solo per ricordarne alcune: Meryl Streep, Elton John, Richard Gere, Britney Spears, Paul e Linda McCartney;
- Ci sono stati 2 crossover con i cugini cartoni animati “Futurama” e “I Griffin”;
- I personaggi del cartone creato da Matt Groening portano il nome dei suoi reali familiari: i genitori Homer e Marge e le sorelle Lisa e Maggie. Bart avrebbe dovuto chiamarsi Matt come il fumettista, ma scelsero poi di dargli il nome che conosciamo in quanto anagramma della parola “brat” che tradotto vuol dire “monello”;
- Nel 1999 la rivista TIME acclama “I Simpson” come “miglior serie televisiva del secolo”. Lo stesso magazine, l’anno precedente, aveva definito Bart Simpson la 46° persona più influente del XX secolo. Bart e Lisa si sono classificati, invece, all’11°posto tra “I 50 migliori personaggi animati di tutti i tempi” di TV Guide.