Da domani, martedì 20 giugno alle 21.15, torna Italie Invisibili, la produzione originale Sky Arte HD (canale 120 e 400 di Sky) giunta alla sua seconda edizione che racconta le bellezze artistiche e paesaggistiche, la cultura e la storia di territori che non esistono più, o semplicemente sono meno noti o dimenticati, ma che sono ancora emblemi straordinari della ricchezza del nostro paese.
A inaugurare il ciclo la nuova stagione, è la puntata dedicata all’arcipelago Borromeo e all’Isola Bella, capolavori del Barocco sulle acque cristalline del lago Maggiore.
Il feudo, in mano alla dinastia dei Borromeo dagli inizi del Quattrocento, sotto il dominio di Carlo III e di suo figlio Vitaliano VI si trasformò da piccolo arcipelago scoglioso a giardino paradisiaco, ripagando con la propria bellezza l’impresa titanica legata alla sua costruzione.
Le isole che compongono l’arcipelago possono definirsi quasi artificiali, perché sono state ottenute colmando gli scogli con tonnellate di terra, portate con le barche. Una solida base arricchita di terrazzamenti, giardini e una sterminata collezione di piante esotiche tuttora esistente l’hanno resa un’opera d’arte unica al mondo di cui l’Isola Madre e l’Isola Bella rappresentano le sue perle naturali e architettoniche più preziose.
In particolare, il documentario racconterà la storia dei dipinti conservati nelle sale barocche del Palazzo Borromeo di Isola Bella che gettano un ponte tra passato e presente e rievocano il momento in cui, nel secondo Dopoguerra, Vitaliano X decise di accogliere il grande pubblico in questo luogo altrimenti invisibile.
A guidare il racconto ci saranno le testimonianze di Alessandro Morandotti, storico dell’arte e docente all’Università di Torino, del giornalista Marco Carminati, di Francesca Caotorta Marzotto, paesaggista e scrittrice, di Carlotta Beccaria, restauratrice, di Marinella Bianco, archivista, e di Gianfranco Giustina, curatore botanico dei giardini delle Isole Borromee.