L’umanità è figlia delle sfide che l’Homo Sapiens ha superato da quando 200 mila anni fa ha lasciato l’Africa per avventurarsi nel mondo. E oggi che cosa hanno in comune miliardi di persone sparse per la terra con i nostri progenitori? Che cosa ci rende umani?
Sono alcuni degli interrogativi che si pone “Human Files”, programma in quattro puntate in onda dal 31 luglio alle 23.30 su Rai2, ciascuna dedicata ad un tema: viaggi, conquiste, origini e sfide.
Un mosaico dell’umanità contemporanea fatto di reportage realizzati da registi di tutto il mondo. A tessere i fili del racconto sarà il giornalista Luca Rosini, autore di alcuni dei servizi, che introdurrà la puntata e le storie.
Un viaggio nell’umanità contemporanea, per raccontare le persone che, seguendo l’istinto dei nostri antenati, vogliono superare i propri limiti, esplorare nuovi territori e cambiare la loro vita. Storie di sportivi, artisti, professionisti o semplici cittadini. Dal signore di Hong Kong che costruisce grattacieli e scrive poesie, al campione del mondo di apnea, al tassista di Teheran che regala cioccolatini, alle donne guerrieredi Rio de Janeiro, all’uomo bionico di Londra, al vecchio costruttore di ponti di Cuzco in Perù.
Alcuni ci lasceranno gettare uno sguardo sulla loro quotidianità. Altri ci mostreranno i loro sforzi per migliorare la loro vita e quella dei loro simili.
Human Files è frutto della collaborazione tra Rai2, Rai Cultura e Copeam (Conferenza permanente dell’audiovisivo Mediterraneo), che hanno creato un coproduzione con 35 televisioni pubbliche di tutto il mondo. Un nuovo punto di vista plurale e una forma di servizio pubblico globale, che propone un nuovo modello produttivo, una risposta internazionale e cosmopolita alle sfide del mercato televisivo e audiovisivo di oggi.
La prima puntata sarà dedicata al tema dei viaggi. L’homo sapiens ha abbandonato l’Africa settantamila mila anni fa per avventurarsi nel mondo e ancora oggi continua a mettersi in viaggio per seguire e ricercare le orme dei suoi antenati. Conosceremo Davide, campione del mondo di apnea, che esplora le profondità del mare e del suo inconscio, Mammadou, emigrato in Spagna, sogna il suo viaggio di ritorno in Senegal, Wang Hua che nelle poesie trova un antidoto alla nostalgia per la sua terra lontana, Olga, arrivata dalla Grecia a Istanbul, che aiuta i piccoli profughi Siriani con l’arte, e Gaetano naviga in solitario ai confini del mondo.