Nel 1960 veniva trasmessa per la prima volta sulla ABC la serie prodotta da Hanna-Barbera destinata a segnare la storia dell’animazione: THE FLINTSTONES.
Oggi, a 60 anni dalla sua nascita, approda in esclusiva Prima TV su Boomerang (canale 609 di Sky) la nuovissima serie spin-off: YABBA DABBA DINOSAURS.
L’appuntamento è dal 16 marzo, dal lunedì al venerdì, alle 19.20.
Direttamente dall’età della pietra sono pronti a tornare in veste di protagonisti i mitici Ciottolina e Bam Bam, figli rispettivamente di Fred e Wilma Flintstone e di Barney e Betty Rubble.
Ciottolina ama la scienza, è una bambina dolce ma se la fanno arrabbiare può diventa esplosiva; Bam Bam, invece, è un po’ credulone, poco incline alla pianificazione e…un gran mangione!
Insieme all’amato Dino, il fedele e buffo pet-dinosauro, il trio affronterà tante spassose avventure.
I protagonisti vivono nella città di Bedrock, dove risiede una “modernissima” civiltà…dell’età della pietra!
Ogni volta che ne hanno la possibilità, si immergono nella natura selvaggia dove tutto è incontaminato e dove vivono moltissimi dinosauri.
Ciottolina, Bam Bam e Dino affronteranno insieme infinite peripezie, fronteggeranno molti nemici ed imporranno lungo la strada il senso della vera amicizia.
Lo show, sotto il segno dell’azione e della slapstick comedy, celebra la spensieratezza e l’immaginazione tipica dell’infanzia.
La serie originale, THE FLINTSTONES, è rimasta nel cuore di intere generazioni, diventando uno degli show più amati della storia della televisione.
Con ironia veniva messa in scena, e riproposta nell’età della pietra, la società americana degli anni ’60.
L’enorme successo della serie televisiva ha portato alla produzione di diversi fumetti, videogiochi e due lungometraggi cinematografici.
Sono molte le curiosità che contraddistinguono questa serie.
Fred e Wilma, per esempio, segnarono la storia della TV: furono infatti la prima coppia della televisione americana ad essere mostrata a letto insieme in prima serata!
Inoltre, sino al 1989, THE FLINTSTONES, con i suoi 166 episodi, ha detenuto il primato di serie animata – trasmessa in prima serata – più longeva della televisione.
E ancora, il celebre tormentone di Fred Flintstone “Yabba dabba doo” inizialmente era un semplice “Yahoo”: fu il doppiatore del personaggio, Alan Reed, a proporre l’urlo diventato indimenticabile. L’attore prese ispirazione da una frase che gli diceva sua madre “A little dab’ll do ya” (basta un pizzico e via), tratta da una pubblicità.
Nel corso degli anni, inoltre, i personaggi dei Flintstones sono apparsi in diverse serie TV come I Simpson e I Griffin.
Ma non è finita qui: la celebre sigla “Meet The Flintstones” è stata utilizzata a partire dalla 3° stagione ed originariamente la serie veniva trasmessa in bianco e nero, solo successivamente arrivarono i colori che resero tutto più allegro e attraente.
Una piccola sorpresa anche sulla città di Bedrock dove è ambientata la storia. Il quartiere di Hollyrock, ispirato a Hollywood, “ospitava” tante celebrità: tra loro Cary Granite e Stony Curtis (versione animata e preistorica degli attori Cary Grant e Tony Curtis), mentre Mick Jadestone e i suoi Rolling Boulders erano la band preferita di Fred e Barnie (omaggio a Mick Jagger e i Rolling Stones).