Paramount+, il servizio streaming di ViacomCBS e MTV hanno annunciato che l’attesissimo documentario di Madonna, MADAME X, debutterà su Paramount+ esclusivamente negli Stati Uniti, in America Latina, in Australia, nei paesi nordici e in Canada a partire venerdì 8 ottobre 2021, mentre per i fan al di fuori di questi Paesi il documentario sarà disponibile su MTV. In Italia andrà in onda su MTV (Sky canale 131 e in streaming su NOW) e su MTV Music (132 e 704 di Sky).
Girato a Lisbona, in Portogallo, il documentario riprende le incredibili esibizioni teatrali della tournée dell’icona pop acclamata dal pubblico di tutto il mondo. Quest’esperienza intima e senza precedenti condurrà gli spettatori in un’avventura avvincente e audace con protagonista l’intrepido personaggio di Madonna, Madame X, un agente segreto che viaggia per tutto il mondo, cambia identità, lotta per la libertà e porta la luce anche nei luoghi più oscuri.
“Condividere la mia visione con tutti i fan a livello globale è stato molto importante per me. Un’opportunità per far arrivare il mio messaggio ovunque e mostrare l’abilità artistica senza paragoni di tutti i soggetti coinvolti ad un pubblico ancora più ampio, soprattutto in un momento in cui la musica ha un’importanza vitale e ci ricorda il legame sacro della nostra umanità” ha dichiarato Madonna.
“Madonna è senza dubbio la più grande superstar mondiale, che non smette mai di spingersi oltre, superando i confini e plasmando il panorama della cultura pop. Il legame con MTV è da sempre intenso e siamo entusiasti di continuare ad amplificare la nostra partnership a livello globale con l’esclusiva anteprima mondiale di MADAME X su Paramount+ e MTV in ottobre” ha affermato Bruce Gillmer, Chief Content Officer, Music, Paramount+ e President of Music, Music Talent, Programming & Events, ViacomCBS.
La virtuosa performance di Madonna in MADAME X celebra il quattordicesimo album in studio omonimo, sette volte vincitore dei Grammy Award, che ha debuttato come primo in classifica nella Billboard 200. Comprende sia brani nuovi, sia successi precedenti tra i più amati dai fan in un viaggio musicale e teatrale unico nel suo genere. L’album, linguisticamente diversificato, è ispirato alla sua vita immersa nelle tante influenze culturali di Lisbona ed è concepito come una lettera d’amore al multiculturalismo, una testimonianza dell’influenza trasformativa di Madonna e del rispetto per la cultura globale. Il New York Times l’ha elogiato con queste parole “Madame X reinventa lo spettacolo pop per un palcoscenico teatrale, fondendo la sua musica più recente alla consapevolezza politica, il tutto con una sorprendente intimità”.
Celebrato universalmente per la sua abilità artistica e il suo coraggio, MADAME X presenta sul palco 48 artisti tra cui i figli di Madonna, musicisti e ballerini provenienti da tutto il mondo, e l’Orquestra Batukadeiras tutta al femminile, la cui performance di “Batuka” evoca Batuque, uno stile musicale creato dalle donne originarie di Capo Verde. Il tour ha suscitato il plauso della critica, sia dei fan sia dei media, e Forbes ha dichiarato “Come Madame X, Madonna si esibisce nella sua versione più autentica sul palco”, mentre Billboard l’ha descritta “nella sua forma migliore, impenitente, intransigente, inflessibile e in completo controllo”. Ancora, The Atlantic descrive il suo impatto culturale “Il potere di uno spettacolo di successo come questo è quello di proiettare il pubblico in uno spazio cerebrale umano intimo e impertinente che ti fa credere nella sua correttezza. MADAME X lascia gli spettatori a teatro con una domanda in testa: davvero può una pop star salvare il mondo?”
MADAME X è diretto da Ricardo Gomes con la co-regia di SKNX e la direzione musicale di Kevin Antunes.
Il Madame X Tour è stato creato e diretto da un team coordinato da Madonna, tra cui Jamie King come Creative Producer e Megan Lawson come Co-Director e Lead Choreographer. Ulteriori contributi creativi e coreografie sono di Damien Jalet, il Costume Design a cura di Eyob Yohannes, la Musical Direction di Kevin Antunes e il Set Design a cura di Ric Lipson per Stufish Entertainment Architects.