Su DMAX canale 52 tornala serie che racconta l’affascinante mondo dei cavatori di marmo. Arrivala seconda stagione di “UOMINI DI PIETRA”, in prima tv assoluta da giovedì 18 novembre alle 21:25 e disponibile in anteprima su discovery+.
Il marmo, nobile e prezioso, rappresenta da sempre un’eccellenza del made in Italy nel mondo. Il suo mercato garantisce la sopravvivenza di centinaia di aziende, insieme al benessere economico di chi opera in questo settore. Lavorare la pietra, però, significa affrontare il rischio e la fatica di un ambiente estremo come quello della cava: non è un lavoro per deboli di cuore e per dimostrarsi alla sua altezza bisogna essere “UOMINI DI PIETRA”.
Dal cuore delle Alpi Apuane in Toscana continua il racconto degli uomini e delle donne della Henraux di Paolo Carli che sul Monte Altissimo (comune di Seravezza, Lucca) gestisce alcune delle cave più pregiate del bacino estrattivo delle Cervaiole.Per i team sarà una stagione ricca di sfide, a seguito di un anno difficile per il comparto: la crisi economica generata dal covid, infatti, ha ridotto la domande globale del marmo e un inverno terribilmente rigido ha creato diversi problemi nella gestione delle cave.
La più colpita è stata la Cava Catino dove si estrae il marmo versilys, al momento chiusa per la messa in sicurezza. Cava Piastrone è rallentata nel processo di trasformazione che, da bacino estrattivo a cielo aperto, la porterà a diventare una cava in galleria. La Cava Russia invece, continua a pieno ritmo con l’estrazione dello statuario dell’altissimo e sostiene quasi per intero il peso della produzione. Oggi l’azienda deve trovare il modo di adattarsi in fretta a questo nuovo contesto, soprattutto per completare la grande commessa a lei affidata: la fornitura dei rivestimenti per un nuovo complesso residenziale di New York, il Building 555. Per questo, entrerà in gioco anche il rifornimento di versilys che verrà da un nuovo bacino, la Cava Bresci.
Le sfide quotidiane di un processo centenario che si tramanda da generazioni, che al tempo stesso ha il sapore di un’epopea contemporanea. Tra imprevisti, clienti con le richieste più disparate, scadenze e divergenze di opinioni, Paolo e i suoi team, coordinati da Michele, Luca, Enrico e Mario, sanno che ogni giorno bisogna dare il massimo. Senza perdere di vista la salvaguardia della filiera del marmo, del marmo bianco più pregiato, e della montagna, il più prezioso dei tesori!