Con la mancata ricapitalizzazione dei soci di maggioranza, gli svedesi di Airplus TV, la DTT unica rivale di Mediaset Premium nella trasmissione di eventi calcistici di serie A, è fallita. Trecentomila abbonati non hanno permesso alla società che si appoggiava sulla piattaforma digitale terrestre di Telecom Italia Media, che ne deteneva anche quote minoritarie, di sopravvivere.
Ne fanno le spese 175 lavoratori (di cui 150 diretti che avranno diritto agli ammortizzatori sociali e altri 25 lavoratori dell’indotto che difficilmente, perché frazionati in rivoli lavorativi o in contratti atipici, riusciranno ad ottenere una qualche forma di tutela).
Pagano dazio anche gli abbonati, perché i canali sono stati oscurati e la Lega Serie A, nella riunione di ieri, ha deliberato che i diritti TV non saranno riassegnati fino a fine stagione.
Niente più partite quindi per i tifosi di Cagliari, Catania, Chievo, Cesena, Lecce, Sampdoria, Parma e Udinese, per restare alla sola massima serie.
Fonte: NapoliSoccer.net