RAI3: RITRATTI, MONICA VITTI, QUANDO LA BELLEZZA FA RIDERE
La puntata di “Ritratti”, il programma ideato e condotto da Giancarlo Governi con la collaborazione di Leoncarlo Settimelli, in onda giovedì 3 novembre alle 23.15 su Rai3 sarà dedicata a Monica Vitti. Monica Vitti, una delle più grandi attrici italiane, compie 80 anni. Sono dieci anni che la malattia la tiene nascosta e ci priva della sua presenza. Ma la malattia non può cancellare la sua presenza cinematografica. Perché Monica è sempre presente tra noi con i suoi 53 film, molti dei quali capolavori assoluti che rivelano una attrice a tutto tondo versata nel genere drammatico ma che ha trovato il suo trionfo nel genere comico. E che la fanno rappresentare un epifania unica nel nostro cinema: una donna molto bella che riesce ad essere grande comica, al fianco e in competizione con i mostri della commedia italiana, come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. Rai3 vuole festeggiare questo compleanno con un “ritratto” in cui si ripercorre la sua vita e l’opera.
RAI STORIA: UNO SPECIALE PER GLI 80 ANNI DI MONICA VITTI
Rai Storia dedica alle 80 candeline di Monica Vitti uno speciale appuntamento, a cura di Giovanni Paolo Fontana, in onda giovedì 3 novembre alle 19.05 (sul canale digitale terrestre e su Tv Sat) per ricordare la grande attrice premiata con il Leone d’oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia quindici anni fa. Si tratta di “In arte Monica Vitti”, una produzione Res, di Giuseppe Giannotti e Davide Savelli, che “fotografa” a tutto tondo la grande attrice. Commediante versatile, passò da ruoli comico-brillanti a partire dal 1955, anno di Ridere! Ridere! Ridere!, a quelli drammatici e più complessi. Protagonista intensa e scontrosamente eclettica, interprete eccezionale dell’angoscia e del vuoto esistenziale, preferì poi la commedia all’italiana, fino ad allora genere monopolizzato dagli uomini, insistendo però nella recitazione con una sfumatura grottesca. Verso la metà degli anni Sessanta, per smentire chi ormai la considera soltanto l’attrice della “incomunicabilità antoniana”, cambia totalmente registro, dedicandosi alla commedia comico-brillante. La sua innata verve l’ha accompagnata per ben quarant’anni di carriera, in cui ha spaziato con stile e talento da ruoli drammatici ad altri più brillanti accanto ad attori come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini.
RAI TECHE: OMAGGIO DELLE TECHE PER IL COMPLEANNO DELLA VITTI
Monica Vitti, l’attrice più eclettica del cinema italiano, capace di interpretare ruoli leggeri e ruoli molto intensi sempre in maniera impeccabile, compie 80 anni il 3 novembre. Per questa ricorrenza Rai Teche propone sulla home page del suo sito (www.teche.rai.it) una puntata indimenticabile di “Terza B facciamo l’appello” di Enzo Biagi, in cui la Vitti racconta i suoi primi 40 anni. La puntata, infatti, è del 1971. Monica Vitti parla, come raramente ha fatto in televisione, della sua famiglia, della sua infanzia, della sua convinzione di non essere affatto bella, e soprattutto racconta l’ultimo anno all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, insieme ai suoi colleghi di diploma Gastone Moschin, Edmonda Aldini e Davide Montemurri. Quelli dell’ Accademia erano gli anni in cui lei era ancora Anna Maria Ceciarelli e non ancora Monica Vitti. L’attrice parla in assoluta libertà, ricordando episodi sconosciuti come aver cominciato a recitare nei rifugi sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Uno dei maestri della Vitti, Sergio Tofano, ne ricordava con entusiasmo le doti di attrice poliedrica ma con una propensione per la satira e la comicità: a 40 anni, infatti, la Vitti era passata dal cinema impegnato ed ermetico di Antonioni alla commedia all’italiana, di cui è stata la più brillante protagonista. Il filmato è fruibile in streaming in alta qualità.