Ad andare in Procura sono stati Brunella Di Lizio ed Ennio Salle, che da due giorni hanno ripreso lo sciopero della fame, dopo che c’è stato lo switch off al Digitale Terrestre in Abruzzo che però non ha portato alla delocalizzazione delle antenne.
“Io sto con i cittadini di San Silvestro e sostengo la nuova protesta. La nostra amministrazione comunale ha raggiunto un risultato sicuramente storico ottenendo la delocalizzazione delle antenne, non con una semplice promessa, bensì con la formalizzazione del provvedimento attraverso l’esclusione del sito di San Silvestro dal Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze. Ora però arriva la parte più difficile, ossia quella più tecnica, l’attuazione concreta del dispositivo normativo. Da parte mia ho già sollecitato la Regione Abruzzo, e dal nostro punto di vista la competenza a dare attuazione al provvedimento è del Ministero per lo Sviluppo Economico che deve dire in concreto alle emittenti che devono trasferire i propri impianti.” ha detto il sindaco, aggiungendo che il 18 maggio prossimo ci sarà un incontro riguardante proprio i tempi e le modalità di trasferimento degli impianti sulla piattaforma in mare a Francavilla.