“Le emittenti abruzzesi – sottolinea Lucci – saranno le prime a ricevere i mandati di pagamento. Alcuni sono stati già firmati da Francesco Saverio Leone, Direttore generale del Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero, in quanto è stato adottato un criterio cronologico in base alla data di ricezione delle graduatorie dei diversi Corecom italiani. Si tratta – puntualizza ancora il Presidente – della prima tranche di fondi, che prevede uno stanziamento di 66 milioni di euro a livello nazionale. A breve saranno infatti disponibili altri 42 milioni, che il Ministero provvederà a ripartire successivamente”.
Sono 13 le emittenti abruzzesi assegnatarie del contributo.
Alle prime 5 in graduatoria (Rete8, TeleMax, Antenna 10, Tv6 e Telemare) andranno circa 720mila euro, la ripartizione per singole rete non è stata ancora definita, mentre il resto sarà distribuito tra le altre 8 (Teleponte, Tvq, Telesirio, Trsp, Onda Tv, TvT, Antenna 2 e Tv Atri).
“Rispetto allo scorso anno – continua Lucci – non c’è stata nessuna decurtazione dei fondi disponibili. Per il 2009, infatti, all’Abruzzo furono assegnati poco meno di un milione e 400mila euro e anche per l’annualità 2010, quando sarà liquidata anche la seconda tranche di risorse, la somma sarà pressoché la stessa. Le reti si sono inoltre impegnate a garantire, nei propri palinsesti, il rispetto di alcune regole fondamentali relative alla tutela dei minori, al rispetto del pluralismo socio-politico e all’affollamento pubblicitario e le fasce protette”.
Ai contributi statali, si andrà ad aggiungere un ulteriore sostegno da parte della Regione Abruzzo, che ha stanziato un fondo di un milione di euro destinato al passaggio dei segnali dall’analogico al digitale terrestre, in previsione dello switch-off fissato per il 2012.
“Credo – conclude Lucci – che ancora una volta siamo riusciti a dimostrare la vicinanza concreta delle istituzioni al settore televisivo locale, che sta affrontando un momento di crisi davvero difficile e che potrà contare su risorse finanziarie disponibili già nei prossimi giorni. E’ infatti nostro dovere sostenere attività che rappresentano dei presidi sul territorio, fondamentali per garantire una corretta e puntuale informazione ai cittadini”.