L’unico fastidio, oltre al risicato rimborso, è che la società prevede di pagare i clienti tra circa un anno. Sul sito ufficiale Dahlia TV è possibile calcolare il credito sulla base della proposta concordataria.
“L’Adoc intende presentarsi a tale adunanza, a nome delle migliaia di utenti danneggiati, in modo da far valere i loro giusti diritti. L’Associazione ha pertanto messo a disposizione sul proprio sito (www.adoc.org) un modello di delega da inviare, in copia originale, all’Adoc a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o anche via fax allo 06.86329611 o via posta elettronica all’indirizzo info@adoc.org, entro e non oltre il 15 giugno prossimo”, continua l’Adoc.
“Coloro che intendessero esprimere il loro voto, favorevole o contrario, oltre che in sede di adunanza dei creditori (personalmente o tramite l’Adoc), possono farlo anche per telegramma, per lettera o per fax da inviare a: Tribunale civile di Roma, sezione fallimentare – procedura concordato preventivo Dahlia TV spa in liquidazione, C.P. n. 10/11 – Via delle Milizie n. 3/E – 00192 Roma. Le dichiarazioni di voto devono pervenire al tribunale entro i venti giorni successivi alla data di chiusura del verbale dell’adunanza”.