Le società che hanno presentato la documentazione per partecipare al beauty contest con cui il ministero assegnerà le frequenze sono in tutto dieci, per un totale di 17 domande (ciascun soggetto poteva concorrere per più lotti). I lotti sono divisi in tre gruppi: il gruppo A riservato ai nuovi entranti e a chi ha un solo multiplex, a cui partecipano Europa 7, Sky, Canale Italia, Prima Tv, 3 Italia, Tv Italia e Dbox di Einstein Multimedia; il gruppo B a cui potevano partecipare anche i grandi e per il quale hanno presentato domanda Rai, Mediaset e Telecom Italia Media. Il gruppo C, una frequenza per il Dvb-t2, il digitale terrestre di nuova generazione, riservato a chi ha già una rete Dvb-h per la tv in mobilità, per il quale ha presentato domanda Telecom Italia.
Nelle intenzioni del ministero la gara consentirà di aprire ulteriormente il mercato televisivo italiano a nuovi soggetti e di chiudere la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese avviata dalla Commissione europea nel 2006.
Si attende ora la fissazione dell’udienza in cui i ricorsi di Rai, Telecom Italia Media e Sky saranno discussi davanti alla Seconda sezione del Tar del Lazio.