Antonio Campo Dall’Orto ha deciso di lasciare la guida di Viacom International Media Networks per seguire nuove opportunità.
Dopo aver trascorso 15 anni in Viacom, fondato MTV Italia nel 1997, sviluppato i brand di VIMN (MTV, Nickelodeon, Comedy Central e Paramount Channel) in tutti i Paesi del sud d’Europa (Spagna, Francia, Portogallo, Italia e Grecia), Africa e del Medio Oriente e dopo aver guidato il brand di MTV a livello internazionale per oltre 4 anni, il manager televisivo ha deciso di lasciare la multinazionale americana per percorrere nuove sfide.
Antonio Campo Dall’Orto, da sempre attento al mondo dei giovani e in particolare alla nuova generazione dei Millennials, durante tutti questi anni ha affrontato le sfide digitali sviluppando contenuti trasmessi in tutto il mondo e diventando uno dei manager televisivi più apprezzati in Italia e all’estero.
Bob Bakish, Presidente e CEO di Viacom International Media Networks commenta così la decisione di Campo Dall’Orto: “Antonio è stato un pilastro per Viacom per più di 15 anni – è un leader appassionato e in grado di ispirare i team, un manager rispettato da colleghi, partner e stakeholder in tutto il mondo, e siamo molto grati per tutto quello che ha fatto per la nostra azienda. Antonio ha guidato il lancio di MTV Italia nel 1997, i nostri team nel Sud Europa dal 1999, contribuendo allo sviluppo di tutti i brand e le piattaforme di VIMN. Recentemente aveva acquisito sotto la sua guida anche lo sviluppo del business in Africa e nei territori del Medio Oriente.
Antonio è stato anche la forza trainante dietro la nuova stategia di MTV a livello internazionale, diventando la persona chiave nell’allineamento e integrazione dei contenuti, della creatività e della struttura di MTV a livello locale, regionale e internazionale. Ringraziamo Antonio per i suoi molti anni di servizio a VIMN, e gli auguriamo il meglio per questa sua nuova avventura”.
A sostituirlo nel ruolo di Managing Director per il Sud d’Europa, Africa, Turchia e i territori del Medio Oriente subentrerà Raffaele Annecchino, già Senior Vice President e General Manager di Iberia (Spagna e Portogallo), Grecia e Turchia per VIMN.
In questo nuovo ruolo, Raffaele Annecchino riporterà direttamente a Bob Bakish, Presidente e CEO di Viacom International Media Networks dalla sede di Madrid. Raffaele avrà quindi il compito di supervisionare e sviluppare tutti i brands (MTV, Nickelodeon, Comedy Central, Paramount Channel, VH1, Game One e le piattaforme digitali) e le aree di business in Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Africa, Turchia, Malta e i territori del Medio Oriente.
“Raffaele ha fatto un ottimo lavoro di gestione dei nostri brand in Iberia, Grecia e Turchia, ottenendo vittorie importanti, anche in questi anni di crisi economica internazionale. Sotto la guida di Raffaele, Nickelodeon, Comedy Central e MTV in Spagna hanno raggiunto solidi risultati, abbiamo lanciato sei canali in Turchia, e il nostro primo Canale Paramount è in costante cresciata in questo primo anno” commenta Bob Bakish, Presidente e CEO di VIMN.
Raffaele Annecchino commenta così la promozione, “Sono onorato di assumere questo nuovo ruolo in VIMN, e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con i nostri team in tutto il Sud Europa, Medio Oriente e Africa, per continuare a espandere la presenza VIMN e le prestazioni dell’azienda in questa regione.”
Raffaele Annecchino è entrato a far parte della squadra di VIMN (allora conosciuto come MTV Networks International) nel 1997 come direttore delle vendite della filiale e nel 1999 ha assunto ulteriori responsabilità, supervisione raccolta pubblicitaria e media digitali. Nel 2002 è stato promosso a Direttore Generale di MTV Networks Spagna e nel 2004 è stato nominato GM di MTV Networks Iberia, responsabile per il portafoglio di marchi VIMN nella regione. Il suo mandato è stato ampliato ancora una volta, nel 2006, alla Grecia, e ha anche iniziato a controllare le vendite dei programmi internazionali della regione e la parte di consumer products, nel 2012, è stato nominato direttore generale della Turchia.