“Non credo che ci sia qualcuno particolarmente interessato per ottenere una frequenza” sul digitale terrestre. Questo il commento di Silvio Berlusconi sulla decisione del governo di mettere all’asta alcuni canali del digitale terrestre anche se si augura che questa iniziativa del governo Monti “aiuti a fare cassa anche se con il loro diffondersi, le frequenze non hanno più così valore”. “Sky ha detto di non essere interessata – ha aggiunto il Cavaliere – e ritengo che anche Rai e Mediaset diranno la stessa cosa”. L’ex premier ha aggiunto che, pur parlando da “osservatore”, non ritiene che ci siano società interessate ad investire “cifre importanti” sul digitale terrestre perchè oggi “la frequenza è un bene che non ha mercato”.