Come già altri diversi paesi confinanti, anche la Bosnia-Erzegovina avvierà presto i provvedimenti di attuazione per il passaggio delle emittenti pubbliche dal sistema analogico a quello digitale; è stata ufficialmente lanciata nei giorni scorsi una gara internazionale per l´acquisto di apparecchiature; le offerte saranno aperte tra circa due mesi, informa l´ICE.
Il processo di digitalizzazione avverrà in più fasi. La prima interessa i trasmettitori che coprono le città di Sarajevo, Banja Luka e Mostar, dove è presente la maggiore densità di popolazione. L´obiettivo in questa fase sarà la creazione di un collegamento digitale Sarajevo – Banja Luka e Sarajevo – Mostar, quindi la fornitura di trasmettitori per la copertura del segnale digitale di Sarajevo, Banja Luka e Mostar, ed il collegamento di cinque centri tecnici al sistema di trasmissione digitale: il Centro di Sarajevo Est, Bijeljina, Brcko, Tuzla e Zenica, come ha riferito Vlatko Drmic, Consigliere del Ministro delle Comunicazioni e dei Trasporti, sottolineando che la prima e seconda fase del progetto dovrebbero concludersi entro tre mesi.
La TV digitale comprenderà tre emittenti pubbliche, per un totale di 25 milioni di euro. Al momento, il Consiglio dei Ministri della Bosnia Erzegovina ha approvato incentivi per le prime due fasi per un importo di 6.784.000 KM (circa 3,5 milioni di euro).
Altri fondi per l´attuazione della TV digitale saranno forniti tramite i bilanci dei prossimi tre anni, in parte tramite prestiti della BERS e in parte da altre emittenti pubbliche coperte dal segnale digitale.
Fonte: Euregion