In queste settimane romane Urbano Cairo sta cercando di individuare tutti i mille rivoli in cui si disperdono i costi di La7, per dare un ordine alle uscite ed eventualmente rinegoziare i contratti con service e fornitori.
Qualche diktat, scrive Italia Oggi, e’ gia’ arrivato dall’imprenditore che dal 1* maggio ha rilevato da T.I.Media il controllo del canale televisivo. Per esempio, non saranno piu’ tollerati programmi al 2% di share, in nessun caso. In palinsesto, poi, non ci saranno piu’ trasmissioni di seconda serata, tipo Zeta di Gad Lerner, per intenderci. O ci sono idee buone per la prima serata, dalle ore 21,15, oppure tanti saluti. Insomma, da un lato si lavora per chiudere i rubinetti di una societa’, La7, che ha perso anche 100 milioni di euro all’anno, dall’altro si studiano cose nuove e si coccolano le star del canale da riconfermare nella nuova stagione: Mentana, Crozza, Santoro, Formigli, Gruber, Bignardi sono marchi di fabbrica da cui non si puo’ prescindere.
Le sorelle Parodi? Mah, il destino delle due e’ in bilico, hanno contratti in scadenza a giugno, servono idee perche’, come detto, non sono piu’ ammessi programmi al 2% di share. Stesso discorso per Gad Lerner: la seconda serata, nella stagione 2013-2014, se la puo’ scordare. Da oltre dieci anni ripropone sempre lo stesso programma, e c’e’ bisogno di linfa nuova.