“C’è un patto di fiducia che lega il tifoso alla sua squadra e questa lealtà – spiega l’ad – non può essere tradita senza distruggere il capitale più prezioso di uno sport così amato: la passione tra chi tifa e la credibilità di chi gioca. La televisione è parte integrante di questo patto” tanto che “proprio per l’autenticità di queste emozioni abbiamo investito in questi anni miliardi di euro per acquisire il diritto a trasmettere” le partite.
L’appello di Mockridge è chiaro: “Chi ha in mano le sorti e il futuro di questo sport, un serio e inequivocabile segnale di discontinuità rispetto al passato, già fin troppo generoso di scandali e partite truccate. Solo così un partner come Sky potrà continuare a garantire ai suoi telespettatori lo spettacolo del calcio – conclude – e grazie ai milioni di famiglie nostre abbonate, assicurare al calcio italiano i due terzi dei suoi introiti complessivi”.