La Corte europea dei diritti dell’uomo ha annunciato oggi che l’udienza pubblica sul caso Centro Europa 7 – che si doveva tenere il prossimo 25 maggio davanti alla Grande Camera – è stata rinviata ad altra data. Precisando di non poter comunicare le ragioni del rinvio, la Corte ha riferito che la nuova data dell’udienza dovrebbe essere resa nota a breve. Nel ricorso presentato a Strasburgo nel 2009, Centro Europa 7 ha sostenuto che le autorità italiane hanno violato il suo diritto alla libertà di espressione e nello specifico quello di comunicare informazioni e idee, visto che il governo non ha mai attribuito all’emittente una radiofrequenza per poter andare in onda. Centro Europa 7 sostiene inoltre che la situazione di duopolio del mercato televisivo italiano è contraria alla libertà di espressione e che, in questo sistema, Mediaset gode di un trattamento preferenziale. Nel suo ricorso, la televisione ‘mai andata in onda’ afferma inoltre che le misure amministrative e legislative adottate nei suoi confronti sono state discriminatorie perché assunte in una situazione di conflitto di interessi.