Problemi di ricezione o cambi di frequenza delle reti Rai? “Niente paura, c’e’ il numero verde 800 111 555, o almeno c’era. Gia’ perche’ ci sono consumatori che da lunedi’ stanno chiamando ininterrottamente questo numero ma si sentono rispondere: ‘Rai Way, servizio assistenza clienti, per informazioni …, per segnalazioni o informazioni di tipo tecnico attendete in linea (pausa). Tutti gli operatori sono occupati. Ci scusiamo, ma per non prolungare troppo la sua gentile attesa, la preghiamo di richiamare piu’ tardi’”. Solo che si tratta di “una vera presa in giro dei consumatori, visto che il ‘piu’ tardi’ dura da 3 giorni”. La denuncia arriva dal Codacons.
L’associazione di tutela dei consumatori solleva poi un secondo problema, definendolo “ancora piu’ grave”, ovvero ci si interroga su quali e quante televisioni locali “sono o saranno destinate a sparire per colpa della vendita delle frequenze televisive alle compagnie telefoniche. Alcune tv locali, infatti, hanno fatto campeggiare in questi giorni una scritta, denunciando di essere destinate a chiudere”.
Per il Codacons, “e’ evidente che lo spazio da destinare ad internet e telefonini non puo’ andare a discapito delle emittenti locali e del servizio pubblico che svolgono di informazione capillare sul territorio”. Per questo, a giudizio dell’associazione di consumatori “la scelta nell’assegnazione delle frequenze ed i criteri da seguire per le future aste non potranno e non dovranno dipendere solo da motivi economici, dall’esigenza di fare cassa, privilegiando il mercato piu’ redditizio delle compagnie telefoniche a scapito di quello televisivo. Inoltre attualmente non vi e’ alcuna garanzia che, in caso di interferenze e disturbi di ricezione dei programmi televisivi, i costi non ricadano, tanto per cambiare, sulle famiglie”.