“Le emittenti riceveranno dagli studi di Roma – spiega Matteo Sordo amministratore delegato e azionista di Publishare – un unico segnale, con i break di pubblicità nazionale già inseriti e lo ritrasmetteranno nelle loro regioni. Per la prima volta in Italia le principali reti regionali si uniscono per dare vita a un nuovo modello di tv nazionale, una sorta di temporary tv in cui è centrale la sfida sui contenuti. E’ un progetto che apre nuovi scenari: innanzitutto consente a tutti di vedere gratis, sul digitale terrestre o in analogico, un programma di informazione di altissimo livello qualitativo e fortemente atteso; in secondo luogo dimostra il ruolo centrale delle tv areali nel pluralismo dell’informazione; infine offre al mercato pubblicitario una soluzione innovativa per formula e per contenuti”. “Le emittenti che trasmetteranno Comizi d’amore – aggiunge Sordo – coprono in modo capillare l’intero territorio nazionale, sono leader nelle loro regioni e fanno capo ai principali editori italiani. Una galassia in grado di offrire una copertura cross mediale (tv, radio, stampa, web) al programma che si annuncia come l’evento televisivo dell’anno”.