Il ministro avrebbe risposto che a volere la blindatura del provvedimento sarebbe stato direttamente il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In realta’, poco propenso a concedere piu’ soldi alle tv locali sarebbe anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Le emittenti hanno anche presentato uno studio fatto a campione su 150 tv che dimostrerebbe come l’equo indennizzo non possa essere inferiore al 20% dei proventi dell’asta. Dall’altro lato Telecom, Vodafone e Wind che, molto probabilmente insieme a PosteMobile, dovranno pagare i 2,4 miliardi per ottenere i Mhz aggiuntivi hanno gia’ fatto sapere di non essere disponibili a impegnarsi in una partita cosi’ onerosa senza avere la certezza di poter poi effettivamente disporre di quelle frequenze.