L’Italia ancora non è passata completamente al digitale terrestre: lo switch off si è esteso a macchia di leopardo sul territorio nazionale e sono ancora tantissime le regioni ancora non toccate da questo passaggio definitivo. Tra le regioni più popolose la Lombardia è passata al digitale a fine 2010.
Per velocizzare questo inevitabile passaggio, il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, nei giorni scorsi ha proposto un’anticipazione di sei mesi per completare il passaggio alla televisione digitale terrestre. In base alla proposta del ministro quindi si dovrebbe dire addio alla tv analogica al termine del primo semestre del 2012 e non alla fine.
Sono ancora dieci le regioni che devono passare al digitale terrestre e sono: Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, oltre alla provincia di Viterbo.
Il Comitato Nazionale Italia Digitale, presieduto dal ministro Romani e composto dai rappresentanti dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, delle Regioni, delle associazioni di Tv locali e delle emittenti nazionali, dei produttori, distributori e consumatori, sta valutando la proposta di Romani e tra circa due settimane ci sarà la decisione definitiva che stabilirà il calendario definitivo per lo switch off e il passaggio al digitale terrestre.
Nel dettaglio la proposta di Romani individua due step per lo switch off:
– Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise passeranno al digitale nel II semestre 2011,
– Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia invece nel I semestre 2012.
L’Agcom aveva addirittura chiesto di terminare tutta la procedura del passaggio al digitale entro la fine del 2011 ma la proposta è stata bocciata perchè si è pensato che fosse impossibile tecnicamente riuscire a preparare tutto in tempo per evitare i disagi del digitale terrestre.
Fonte: FanPage