Mediaset, Rai e Telecom Italia, proprietaria di La7, hanno iniziato a mettere mano ai principali ripetitori del segnale digitale terrestre a Genova. L’obiettivo è quello di porre fine alla lunga serie di lamentele denunciate anche dal Secolo XIX in una recente inchiesta e segnalate all’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Trasmissioni “squadrettate”, segnali assenti, black-out temporanei, questi i principali problemi comunicati a più riprese dai cittadini. Nelle ultime settimane la situazione sta migliorando. In virtù di cosa? Delle modifiche che le tre principali emittenti stanno compiendo sui propri impianti, in particolare su quelli montati sui tralicci del Monte Fasce, del Righi e del Monte Serra, in Toscana. Limitati i danni di un passaggio tecnologico certamente lontano dalla perfezione, ora si dovrà però fare i conti con un nuovo nemico chiamato Lte, la tecnologia che renderà più veloci tablet e smartphone di nuova generazione.
Il digitale terrestre, da quando è sbarcato in Liguria, ha iniziato a dir poco a far parlare di sé, e non certo per l’impeccabilità del servizio. Fino a non molto tempo fa a Genova un impianto su quattro ha manifestato problemi a ripetizione. All’inizio si è trattato dei comprensibili problemi di ricezione di un segnale nuovo. Poi l’asticella delle rogne si è spostata sulle interferenze dei ripetitori della Toscana (Monte Serra) e della Francia, la cui propagazione si è dimostrata in grado a più riprese di disturbare ulteriormente il già caotico panorama dei segnali in aria sulla città. Gli antennisti hanno rigettato ogni responsabilità sulle aziende proprietarie delle reti, “colpevoli” a loro dire di non eseguire gli interventi che il caso richiederebbe, in particolare sul ripetitore del Monte Fasce.
A distanza di mesi dall’avvio, tutte e tre le grandi aziende delle emittenti in chiaro hanno iniziato a mettere mano ai propri impianti. L’ultima in ordine di tempo a entrare in azione è stata la Rai, la prima Telecom per porre fine ai gravissimi problemi di ricezione che facevano sparire per ore il segnale di La7. Ma tra gli addetti ai lavori si parla anche dell’arrivo dei primi ritocchi di Mediaset.