Per la televisione pubblica, dall’esito della procedura di vendita ne andra’ della programmazione dei palinsesti sportivi delle prossime tre stagioni. Significa capire se trasmissioni come 90ø Minuto o la Domenica Sportiva potranno ancora contare su quello che gli italiani vogliono vedere: le immagini dei gol. Dopo un primo giro di offerte andato a vuoto (il presidente della Lega Maurizio Beretta aveva respinto la proposta Rai, ben inferiore alle attese), la novita’ principale riguarda proprio il pacchetto di diritti in chiaro per il digitale terrestre. Rispetto a quanto proposto originariamente dalla Lega, infatti, ora vengono offerti due pacchetti distinti, con diverse fasce d’orario per le esclusive delle immagini (si parla di un lotto da 30 milioni sul triennio e di un altro lotto da 45 milioni). In gioco ci sono poi i diritti radiofonici (quelli di Tutto il calcio minuto per minuto, che valgono poco meno di 10 milioni) e quelli per satellite e digitale a pagamento (rispettivamente da 84 e 57 milioni).
Diritti tv, la lega calcio cerca acquirenti
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