Il progetto di integrazione prevederà la scissione del ramo di azienda delle torri di broadcasting di EI in DMT ovvero in una società di nuova costituzione che sarà fusa in DMT stessa (la “Fusione”).
E’ previsto che, ai fini della determinazione del rapporto di cambio della Fusione, i multipli utilizzati per la valutazione dei business di EI e DMT siano pari a 11 volte per EI e a 14 volte per DMT dei rispettivi EBITDA stimati e normalizzati per il 2011, tenuto conto di talune rettifiche. Per effetto dell’operazione di integrazione, è previsto che R.T.I. S.p.A., società posseduta al 100% da Mediaset S.p.A., e azionista unico di EI, venga a detenere una partecipazione non inferiore al 60% di DMT e che le azioni di quest’ultima continuino ad essere quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
L’intero progetto di integrazione è soggetto a determinate condizioni tra le quali il consueto processo di due diligence, la negoziazione dell’accordo di integrazione, l’approvazione da parte dei rispettivi organi competenti nonché il rilascio delle prescritte autorizzazioni da parte delle competenti autorità e, in particolare, il riconoscimento da parte della Consob dell’esenzione dall’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni DMT ai sensi dell’art. 49, comma 1, lett. f) del Regolamento Consob 11971/99.
La trattativa tra EI e DMT prevede un periodo di esclusiva fino al 30 giugno 2011. In caso di esito favorevole della trattativa, EI e DMT comunicheranno tempestivamente al mercato l’avvenuta stipula dell’accordo di integrazione e i relativi termini e condizioni. Subordinatamente al rilascio delle predette autorizzazioni, è previsto che l’operazione di integrazione possa essere completata entro il corrente esercizio.
E’ altresì previsto che, subordinatamente al completamento della Fusione, Millenium Partecipazioni S.r,L. – l’attuale azionista di riferimento di DMT- ceda a Mediaset o altra società del gruppo Mediaset un quantitativo di azioni DMT post Fusione dell’ordine del 4-6%, ad un prezzo unitario pari alla valorizzazione che risulterà dal concambio di Fusione.