“Gli uffici coinvolti – continua Mario Galassso – hanno trasmesso le informazioni e le raccomandazioni di riposizionare le antenne e disintonizzare gli apparecchi televisivi, così come emerso nel corso della riunione del 10 luglio a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna. Nonostante questo il segnale digitale della Rai sul territorio della provincia di Rimini ha tuttora una qualità scadente e non accettabile. A due anni dal passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale tale disfunzione appare gravissima ed incomprensibile, e gli utenti paventano il boicottaggio del pagamento del canone televisivo per il prossimo anno. Chiedo dunque formalmente di attivarsi, urgentemente e secondo gli impegni presi nell’incontro del 10 luglio, al fine di risolvere i gravi problemi segnalati e che nel tempo non hanno trovato soluzione”.