Da qualche giorno la Rai ci sta “bombardando” di spot relativi alla scadenza del canone televisivo ed al conseguente pagamento da effettuarsi senza soprattassa entro il 31 gennaio p.v.
Ferrara si aggiudicherà, come già avviene da anni, il primato della maggior percentuale di abbonamenti in relazione alla popolazione.
A tutt’oggi, però, molti ferraresi non ricevono il segnale della testata giornalistica dell’Emilia Romagna TG3 e pertanto, nonostante sia stata più volte sollecitata la risoluzione del problema da più parti (istituzioni, associazioni e cittadini) lo stesso è irrisolto.
A questo punto, visto che pagando un “canone” credo si abbia diritto ad avere almeno da parte della Rai l’informazione territoriale (che peraltro fino allo switch-off si vedeva anche sul digitale terrestre sperimentale) sarebbe giusto proporzionare anche il costo del canone! Vedo due canali con informazione su tre e quindi dovrei pagare 2/3 del canone.
Un’ultima considerazione: nonostante tutto il battage pubblicitario per i nuovi canali (declamati come gratuiti) a disposizione, in particolare Rai5e RaiStoria, non si vedono o non sono intelligibili.
Vorrà la Rai in tempi brevi ovviare a queste situazioni o si dovrà ricorrere ad azioni tipo class-action! Qual è l’opinione dei cittadini privati del diritto di avere un’informazione territoriale?
Fonte: Estense.com