Anche il consiglio provinciale di Bologna, con un odg presentato da Fli, aggiunge la sua voce al coro di proteste dei cittadini emiliani che con il passaggio al digitale terrestre non ricevono il segnale del Tg Rai dell’Emilia Romagna, ma quello del Veneto.
Un disservizio, denunciano i consiglieri, che “si riflette negativamente sulla pluralita’ dell’informazione con ripercussioni anche sull’economia locale come segnalato da numerose associazioni di consumatori”. Il documento, approvato con 25 voti a favore (Fli, Pd, Idv, Fds, Udc e Gruppo Misto) e 6 astenuti (Pdl e Lega) sottolinea inoltre che “per questo servizio negato continua ad essere richiesto un canone”. L’assemblea invita pertanto la giunta “a intervenire presso il Governo e la Rai per risolvere il problema prima che scadano i termini previsti per il pagamento del canone”.