Tali articoli, spiega Viale Mazzini, “associano la Rai al problema delle frequenze, già indicate per il beauty contest e oggetto della futura asta, occupate da emittenti locali. In particolare, si fa riferimento al canale 24 in Emilia Romagna e in Friuli Venezia Giulia.
Questa frequenza è stata in realtà assegnata a Rai per il multiplex di servizio pubblico in via definitiva e non transitoria da parte del ministero dello Sviluppo economico con provvedimento datato 28 giugno 2012″. “Ipotizzare una modifica di tale frequenza – insiste la Rai – significherebbe causare ingiustificati disagi agli utenti. Rai ha per altro richiesto da tempo la rimozione delle interferenze a danno della reti del servizio pubblico in Emilia Romagna ad opera di emittenti di altre regioni, che penalizzano soprattutto la ricezione della programmazione regionale”.