Il caso delle frequenze televisive diventa ogni giorno piu’ aggrovigliato. L’ex ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, attende di sapere dal ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera – al quale ha rivolto un’interrogazione parlamentare – se e’ vero che le frequenze destinate al beauty contest siano in realta’ gia’ occupate e se lo Stato dovra’ pagare per liberarle.
Secondo le informazioni del Corriere Economia, Passera rispondera’ confermando che si tratta effettivamente di frequenze assegnate alle stazioni che hanno fatto ricorso al Tar. Nessuna assegnazione – sara’ precisato – e’ pero’ definitiva: e sono comunque destinate a decadere tutte, entro giugno, quando sara’ completato lo switch-off televisivo dall’analogico al digitale.