Lo afferma il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario. “E’ chiaro che la responsabilita’ non e’ tutta dell’ex presidente del Consiglio – aggiunge -. La melina del governo e del ministro Passera ha fatto il resto. Se l’esecutivo si fosse attivato quando l’Italia dei Valori lo ha chiesto, cioe’ all’inizio del governo Monti, oggi le frequenze sarebbero state gia’ assegnate e nelle case dello stato ci sarebbe circa un miliardo che avrebbe potuto, ad esempio, essere utilizzato per risolvere il gravissimo problema degli esodati.
Senza contare che un mese fa la commissione europea per la concorrenza e i mercati ha spedito al governo un richiamo chiedendo la modifica delle regole dell’asta. L’Italia dei Valori riproporra’ con forza al nuovo Parlamento e al nuovo governo, speriamo senza Monti e Passera, la richiesta di asta perche’ le frequenze televisive non possono essere date gratis in concessione, come voleva il governo Berlusconi per favorire Mediaset. E perche’ scandali del genere non accadano piu’ insistera’ dal primo giorno per una seria legge sul conflitto di interessi”.