“Il digitale terrestre, dopo le difficolta’ iniziali, si e’ ormai consolidato. E’ accaduto quello che noi annunciavamo. L’utente ha avuto una moltiplicazione di offerta senza un aggravio significativo dei costi. Mentre il satellite, con l’offerta del principale operatore, comporta un aggravio di costi”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, in un’intervista rilasciata al quotidiano online catanese ‘lasiciliaweb’. “Che tutto questo apra una concorrenza piu’ ampia e dunque anche una difficolta’ per gli operatori presenti -ha aggiunto l’ex ministro delle Comunicazioni- e’ colpa o merito del progresso”.
“Quando ero ragazzino -ha evidenziato Gasparri- c’era solo un canale televisivo e poi ne cominciarono ad arrivare tanti altri. Oggi le nuove generazioni si devono confrontare con una inimmaginabile piattaforma multimediale composta dal web, dalla tv satellitare e dal digitale terrestre. Questo -ha concluso- e’ un vantaggio sotto il profilo comunicativo anche se rappresenta una difficolta’ per chi deve competere con tutto questo ben di Dio che oggi si puo’ incontrare nelle reti della comunicazione”.