Dopo lo stop al beauty contest, le frequenze in attesa di assegnazione, pur essendo state dichiarate dal ministero dello Sviluppo economico “indisponibili”, sono ‘occupate’ da emittenti locali e dalla Rai, fatta eccezione per il canale 58, che in via sperimentale era stato assegnato a Mediaset: a denunciarlo è Paolo Gentiloni (Pd), che in un’interrogazione al ministro Corrado Passera chiede “se e in quali date il ministero abbia autorizzato l’uso” di tali frequenze, “quando saranno liberate e se i costi di liberazione saranno a carico dell’amministrazione pubblica”.
Nell’interrogazione, Gentiloni cita “alcuni casi più eclatanti: i canali 25, 54 e 55 sono utilizzati, rispettivamente, dalle emittenti Telemilano e Più Blu e Più Blu2 nel principale sito servente della Lombardia (Valcava – 10 milioni di utenti potenziali); il canale 28 è utilizzato dall’emittente Solregina Po nel principale sito che serve Milano e la Lombardia occidentale (Monte Calenzone – 7 milioni di utenti potenziali); i canali 23, 55 e 59 sono utilizzati, rispettivamente, dalle emittenti CanaleZero, IdeaTV e IESTv nel principale sito che serve la provincia di Roma (Monte Cavo – 4 milioni di utenti potenziali) mentre i canali 54 e 59 sono utilizzati, rispettivamente, dalle emittenti TeleCapri HD e TV Capital nel sito che serve la città di Napoli (Monte Faito – 6 milioni di utenti potenziali). Infine il canale 24 è utilizzato dalla concessionaria del Servizio Pubblico (Rai) in tutto il Friuli e nel principale sito che serve la città di Bologna”. “La sola eccezione – segnala ancora l’esponente Pd – è costituita dal canale 58, che il ministero aveva assegnato sperimentalmente a Mediaset, che dallo scorso autunno – sospeso l’utilizzo Mediaset – non è stato utilizzato da nessuno”.